Thursday, July 21, 2022

Aperitivo 7:00-7:45pm
Concert 8:00pm

Forqueray Unchained

André Lislevand, viola da gamba - Jadran Duncumb, tiorba - Paola Erdas, clavicembalo

Forqueray Unchained - Jupiter

Forqueray Scatenato: quest’ultima parola potrebbe evocare disordine, avere un significato negativo ma invece descrive con precisione i diversi aspetti della musica di Forqueray, la dualità di stile che contraddistingue la musica nella Francia del Re Sole che è francese, ma anche fortemente influenzata dallo stile italiano., uno stile libero, personale, senza catene. Francesi e Italiani sono fratelli nell’anima, si amano ma inevitabilmente vedono anche i loro reciproci difetti. E cosa potrebbe essere più creativo e stimolante di una simile ambivalente relazione?

Nella Francia del XVII, il secolo del chiaroscuro, sarà lo scuro a diventare predominante. Un fenomeno strano ma non unico: interessante notare che a ogni fine di secolo il gusto sembra stancarsi delle voci brillanti e acute cedendo invece al fascino dei suoni gravi, misteriosi. Come la voce della Viola da Gamba e della Tiorba. Forqueray con la sua forza espressiva, la componente teatrale, la vena melodica unita ai molti elementi orchestrali e violinistici nello sviluppo dei suoni acuti può sembrare italiano ma lo sviluppo armonico l’emotività meno esteriore lo identificano come assolutamente e totalmente francese.

Marin Marais nacque a Parigi da famiglia modesta. Secondo Titon du Tillet studiò col celebre Monsieur de Sainte Colombe per soli sei mesi dato che il maestro divenne geloso dei suoi straordinari progressi. Fece in seguito una brillante carriera che lo portò ai vertici all corte del Re Sole. Pochissimi i dati biografici su Robert DeVisée: musicien du roi, sembra che il suo impegno maggiore fosse curare la musica d’ambiente nella vita del Re. DeVisée porta alla perfezione lo stile franco-italiano e la sua tiorba si spinge a vertici strumentali oltre ogni immaginazione, con una scrittura di un’intelligenza e inventiva che non aveva e non avrà più uguali.


Program

Antoine Forqueray (1671-1745)
from the Suite II en Sol Majeur
Chaconne La Buisson

Marin Marais (1656-1728)
Allemande & Double de la Suite en Sol Mineur/ Plainte de la Suite en Sol Mineur

Antoine Forqueray (1671-1745)
from the Suite II en Sol Majeur
La Mandoline/ La Dubreuil

Marin Marais (1656-1728)
from the Suite en Sol Majeur
La Guitare

Marin Marais (1656-1728)
from the Suite en Do Mineur
Prélude

Antoine Forqueray (1671-1745)
from the Suite V en Do Mineur
La Montigni

Louis Couperin (1626-1661)
Passacaille en Ut Majeur

Antoine Forqueray (1671-1745)
from the Suite V en Do Mineur
La Sylva
La Jupiter

Antoine Forqueray (1671-1745)
from the Suite III en Ré Majeur
La Ferrand

Robert De Visée (1650-1725)
from the Suite en Ré Mineur
Courante 1&2
Prélude

Antoine Forqueray (1671-1745)
from the Suite III en Ré Majeur
La Tronchin



ANDRÉ LISLEVAND, viola da gamba

Definito da Paolo Pandolfo come “un eccellente giovane maestro della viola da gamba di alto livello artistico”, André Lislevand nasce a Verona nel 1993. Figlio d'arte, per tutta l'infanzia la musica assume una posizione significativa per la sua cultura e crescita. Il primo approccio allo strumento avviene all'età di 6 anni con il violino in una scuola privata di Verona. Poco tempo dopo è il fascino delle corde pizzicate ed "elettrizzate" a catturarlo, fortemente trasmesse da i genitori entrambi chitarristi e liutisti interpreti di musica barocca e popolare, che spingono il giovane a scoprire ed esibirsi con la chitarra elettrica in ambienti "rock" del Nord Italia. L'attrattiva per questo strumento segnerà l'intero percorso del giovane per le diverse interpretazioni che darà successivamente alla musica barocca.

All'età di 11 anni inizia lo studio della viola da gamba con il M° Alberto Rasi presso il Conservatorio “E.F. Dall’Abaco” di Verona, dove ha l'occasione di scoprire il repertorio per la viola da gamba e all'età di 16 anni inizia a collaborare con diversi gruppi di fama europea, esibendosi in Festival e concerti in Europa. Tra i più significativi e conosciuti ricordiamo la partecipazione all'Orchestra Barocca di Villa Contarini, diretta da Roy Goodman e Alfredo Bernardini, l'Orchestra Barocca di Verona diretta da Alberto Rasi e Trondheim Barokk, diretta da Sigiswald Kuijken. Assieme alle diverse partecipazioni e concerti, decide di frequentare diverse Masterclass con importanti violisti quali Jordi Savall, Paolo Pandolfo, Philippe Pierlot, Lorenz Duftschmid e Guido Balestracci, esperienze che segneranno una svolta significativa e una presa di coscienza dello strumento, oltre che alla conoscenza del suo futuro successivo Maestro. Nel 2014 termina la sua esperienza con il M° Rasi, conseguendo il Diploma con la votazione di 10 e lode più menzione speciale.

Dal 2010 è membro stabile del gruppo Ensemble Kapsberger diretto da Rolf Lislevand, l’innovativo gruppo che dagli anni novanta propone il repertorio per liuto del Seicento in veste moderna e improvvisata. Nel 2013 inizia a studiare con il M° Paolo Pandolfo alla Schola Cantorum Basiliensis. In questi anni approfondisce la tecnica dello strumento abbinato ad un intenso studio personale e dando sempre più importanza e spazio alle esibizioni e concerti. Sono gli anni in cui si esibisce con La Cetra Barockorchester, Tonhalle Orchester Zurich, Münchner Philarmoniker, The Norwegian Soloist Choir, Ensemble Mare Nostrum, Trondheim Barokk, Concerto Romano, Armonico Tributo Consort, sotto la direzione di personalità artistiche quali Andrea Marcon, Paul Mccreesh, Jörg-Andreas Bötticher, Vittorio Ghielmi, Lorenz Duftschmid, Emma Kirkby, Jakob Lindberg, Marco Ambrosini, Atle Sponberg, Gjermund Larsen, Anton Steck, Hiro Kurosaki, Jan Van Elsacker, Grete Pedersen, Alberto Rasi, Alessandro Quarta.

Tra i maggiori Festival e sale da concerto ricordiamo Utrecht Oude Muziek Festival, Menuhin Festival Gstaad, Gasteig München Philarmonie, Salzburg Festspiele, Musikfestspiele Sanssouci Potsdam, Tonhalle Zurich, Göttingen Händel-Festspiele, Styriarte Festspiele, Festival Ambronay, Festtage Alte Musik Basel, Oslo Chamber Music Festival, Wunderkammer Festival Trieste, Muziekgebouw Amsterdam, Trondheim Barokkfest, Automne Musical de Spa, Festival Printemps des Arts di Montecarlo. Sempre dal 2013 partecipa periodicamente al Kammermusikkfestival di Oslo, invitato dal noto violista norvegese Arve Tellefsen; oltre alle attività di solista e partecipazioni a questi importanti eventi, ha un duo con il liutista Jadran Duncumb e un trio con la cembalista Paola Erdas. Nel 2015 ottiene il Bachelor of Music and Arts e nel 2017 ottiene il Master of Music And Arts presso la Schola Cantorum Basiliensis. Nel 2017 è stato ammesso al Post-Graduate nella classe del M° Vittorio Ghielmi all'Università Mozarteum di Salisburgo, con cui ha l’occasione di collaborare durante il periodo di studio.

Parallelamente, ha studiato privatamente con Jordi Savall. Partecipa nel 2020 al Concorso per Viola Da Gamba “Gianni Bergamo” di Lugano, vincendo il secondo Premio. Nell’aprile del 2021 debutta sulla scena con Forqueray Unchained (Arcana Outhere), un’incisione discografica sui due più grandi violisti da gamba del barocco francese, Marin Marais ed Antoine Forqueray, che vincerà già nel Maggio 2021 il Diapason Découverte dalla rivista francese ‘Diapason D’Or’, definito come “una realizzazione per niente consensuale, ma stimolante e memorabile”.


PAOLA ERDAS, clavicembalo

Paola Erdas è cembalista dai molteplici interessi e dal repertorio ampio e poco convenzionale. Il suo approccio artistico e musicologico si fondono all’attrazione squisitamente sensoriale verso il suo strumento, che la portano alla ricerca di un suono che diventa l’emblema e lo scopo della sua carriera. I suoi studi accademici la vedono allieva di Diana Petech che la porta al diploma conseguito a Venezia e di Kenneth Gilbert alla Universität Mozarteum di Salisburgo.

Attiva anche nel campo della ricerca musicologica Paola ha pubblicato tre volumi di edizioni critiche delle opere di Perrine, Lebegue e Cabezon per la casa editrice Ut Orpheus. I suoi sette CD solistici (Perrine - Venegas de Henestrosa - Il Cembalo intorno a Gesualdo - Lebegue – D’Anglebert – Cabezon - Valente) hanno sempre ricevuto ampi consensi dalla critica internazionale e sono stati per la maggior parte registrati su preziosi strumenti storici per meglio avvicinarsi all’ideale sonoro caro a Paola. Molte e variegate le collaborazioni di Paola, interessata a spaziare tra i vari repertori e generi musicali e artistici in generale.

Dal 2006 collabora con Rolf Lislevand approfondendo il repertorio per liuto e cembalo. Dal 2008, con Shyamal Maitra, esplora le possibilità timbriche del clavicembalo e dei tabla nei progetto A Night in Goa e Musa Indiana, focalizzato sulla musica indiana e iberica. Dal 2012 inizia a collaborare con Andrè Lislevand, giovane astro nascente della viola da gamba. Del 2014 è lo spettacolo Su Cantu in sas Laras, creato da Sergio Ladu, incentrato sulla musica sarda, in cui Paola, immersa nella cultura della sua terra natale, si produce in veste di attrice e autrice di testi oltre che musicista Dal 2015 inizia una collaborazione con la specialista di musica medievale Claudia Caffagni con uno spettacolo dedicato alla figura della scrittrice Cristina da Pizzano e un altro dedicato a Giovanna d’Arco in cui suona il suo clavicembalo medievale.

Del 2016 con la danzatrice Daša Grgič è il progetto DIH-respiro sulla corporeità della musica e sul respiro della danza. Del 2021 l’inizio del sodalizio artistico con il jazzista Gavino Murgia con il quale crea lo spettacolo Il Vento tra le corde, affascinante crossover tra Medioevo e Jazz. Paola Erdas è cofondatore assieme ad Andrea Lausi del Festival Internazionale di Musica Antica Wunderkammer Trieste di cui è attualmente il Direttore Artistico. Paola è professore di Clavicembalo e Tastiere Storiche al Conservatorio A.Corelli di Messina. Nel 2020 pubblica per l’etichetta francese Hitasura l’ultima sua produzione solistica dedicandola alla Intavolatura de Cimbalo, Napoli 1576 di Antonio Valente. Per l’uscita del nuovo CD Paola ha realizzato un video diretto da Luca Marconato: #viaggiandoconpaolina. Del 2021 l’uscita di Forqueray Unchained (Arcana), album d’esordio di André Lislevand, immediatamente premiato con il prestigioso premio Diapason Decouverte dalla rivista francese Diapason.

JADRAN DUNCUMB, tiorba

Jadran Duncumb inizia gli studi in chitarra ad Oslo con Vegard Lund. Nel 2008 vince nella categoria strumenti a corda nel concorso BBC Young Musician of the Year nel Regno Unito che gli apre la strada alla carriera da solista, sia con recital solistici sia con orchestra. Dopo aver completato il bachelor in chitarra al Royal College of Music di Londra (dove si ha introdotto al liuto con Jakob Lindberg) si specializza alla Musikhochschule di Trossingen con Rolf Lislevand conseguendo due master con il massimo dei voti in liuto e basso continuo.

Nel 2015 vince il primo premio al Concorso Internazionale di liuto “M. Pratola” a L’Aquila e, con il duo Repicco con la violinista Kinga Ujszaszi, viene selezionato per partecipare a Eeemerging Ambronay Artists, vincendo il premio del pubblico dell’Ambronay Eeemerging Festival. Questo successo porta il duo Repicco a suonare in prestigiosi festival e sale da concerto come L’Auditorium du Louvre, Concertgebouw Brugge, Festival Maguelone e altri. Il CD Assassini, Assassinati è uscito nel 2017 per Editions Ambronay. Oltre all’attività con Repicco, Jadran si è concentrato nel repertorio solistico e come continuista in ensemble da camera: le sue caratteristiche realizzazioni del basso sono state apprezzate tra altri anche da Diapason e SWR2 per la loro sensibilità, virtuosismo, dinamicità e ricchezza armonica. In queste formazioni si è esibito in alcune delle più prestigiose sale d’Europa con artisti come Giuliano Carmignola, Lina Tur Bonet, Giovanni Sollima, Mario Brunello, Giulia Semenzato, Johannes Pramsohler, Amandine Beyer, Emma Kirkby. Suona regolarmente con il violista da gamba André Lislevand e la cembalista Paola Erdas (Forqueray Unchained, Arcana, 2021), in duo con il suo fratello e fortepianista, Emil, ed è membro di diversi ensemble tra i quali Musica Alchemica, Ensemble Mare Nostrum, Barokkanerne-Norwegian Baroque Ensemble (anche come direttore artistico per alcuni progetti), Ensemble Diderot.

Come solista ha partecipato a diversi festival e in sale da concerto come Wigmore Hall, Wiener Konzerthaus, Universitetets Aula Oslo. La sua discografia conta già molti CD e include opere, musica per orchestra, musica da camera, musica pop e anche CD come solista per Audax Records. Il suo ultimo lavoro da solista Bach - Works for lute (Audax Records, 2021) è stato “evento del mese” per la rivista Diapason, dalla quale ha ricevuto anche il premio Diapason d’or. È docente di liuto presso la Scuola Civica di Milano.

Argiano awaits you!